FIRENZE

Antognoni è Fiorentina e Fiorentina è Antognoni, il “Padre”, come viene chiamato a Firenze è ancora oggi da molti considerato l’unico 10, quello da amare, quello da ricordare.

Al suo esordio, appena diciottenne, la sua classe fu paragonata alla “nascita di Venere” di Botticelli. Quel giorno tutti capirono di avere davanti a loro un prodigio.

UNICO 10

Una delle ultime bandiere del calcio giocato, ha legato la sua intera carriera professionistica alla Fiorentina, diventandone idolo e capitano.

La luce di una squadra che voleva lasciare la propria impronta nell’Olimpo del calcio italiano, riscattandosi da stagioni precedenti non tutte luminose.

BANDIERA

Una delle ultime bandiere del calcio giocato, ha legato la sua intera carriera professionistica alla Fiorentina, diventandone idolo e capitano.

La luce di una squadra che voleva lasciare la propria impronta nell’Olimpo del calcio italiano, riscattandosi da stagioni precedenti non tutte luminose.

“Ogni volta che incontravo l’avvocato Agnelli mi ripeteva sempre la stessa cosa: caro Antognoni, avrei sempre voluto prenderla, ma lei s’è sempre rifiutato”

ATTUALITÀ

Al giorno d’oggi occupa una posizione di spicco all’interno della dirigenza viola, dopo anni di tira e molla è tornato a Firenze, con grande acclamazione da parte del popolo viola.